martedì 2 luglio 2013

Stufato???? No, STUFATO!!!!

Davvero, adesso smetto di chiedervelo per favore… basta. Il mio ristorante segue le mie idee, è per questo che è il mio ristorante, altrimenti facciamo tutti i piatti che volete, ci mettiamo il cuore in pace e vi lecchiamo le terga per avere il proprio tornaconto valutato in denaro. Mettiamo le cose in chiaro: amo il mio lavoro, mi permette di esprimere quello che ho dentro, libero, senza remore o impedimenti ( a parte i direttori di banca). Sono anni che ho smesso i panni di figlio d’arte per indossare quelli di artigiano e non vedo perché il mio lavoro non venga riconosciuto o premiato per quelle persone che credono di sapere tutto o che vogliono abbuffarsi in maniera pantagruelica. Non sono una pizzeria e tantomeno un luogo da ristoro adatto a ribotte o quant’altro. Cerco di fare cultura in un campo dove tutti hanno da dire qualcosa ma nessuno sa cosa. Essere criticato da presunti gourmet che poi dicono di non aver capito cosa mangiano mi deprime, mi fa capire che i lavori non sono presi seriamente e soprattutto c’è molta approssimazione in quello che fanno. Essere giudicato da clienti che fino a ieri uscivano con la bocca sporca di sugo e l’alito da amaro di fino pasto mi fa pensare che gli anni settanta stanno tornando di moda con i pantaloni a zampa di elefante le zatterone e i basettoni e il pelo fuori dalla camicia con l’immancabile crocefisso. Adesso basta, se volete venire da me, leggete qualche libro o ascoltate un po’ di musica seria o quantomeno provate a coniugare due verbi per latino e greco vi chiederò la prossima volta. ma davvero, basta scrivere cazzate su me e sul palma , è una mancanza di stile ed educazione…. basta fare confronti, io sono una persona che voglio essere presente anche nei piatti, il mio carattere deve venire fuori quando mangiate e se volete porzioni da camionista : compratevi il camion. Sia inteso che tutto questo non è uno sfogo ma un dato di fatto….il palma sarà per pochi e vedendo l’andazzo ne sono contento….pochi ma buoni dicevano e speriamo che le mele marce non tocchino le sane altrimenti penso che un locale sulla luna non me lo toglierà nessuno.