venerdì 12 settembre 2014

dedicato

Parole che come onde ti arrivano addosso mostrandoti forza e potenza. Parole che sembrano dardi a colpire bersagli. Parole che speravi di non sentire e invece combatti  . Parole che dicono niente e tutto accompagnate da respiri e silenzi. Attimi che non senti piu' niente, attimi che come in una giostra il cuore ti arriva in  gola. Attimi che non sei pronto e non vuoi esserlo. Non distingui piu' la luce dallo scuro, come un pugile suonato ti siedi all'angolo e vedi come in un film tutti i ricordi che ti passano davanti e ti salutano. Vorresti fermarli ma e' cambiato il senso, non c'e' piu' ritmo. Il tempo, dicono, ti aiutera'....l'altra volta ha vinto la sua mano con carte bruttissime , barando.....non ti puoi fidare....aspetti in un angolo , speri in un una carezza che diminuisca la malinconia, ma un furgone arriva e scarica casse che la tua casa non puo' ricevere, la tua testa e' vuota , connessa col nulla , i ricordi si spezzano in frammenti e non riesci a capire che hai perso....storie, racconti, non fanno piu' per te, i sogni sono partiti e chissa' se torneranno....gli occhiali ormai sono sul tavolino, non  c'e'sole ma stropicci lo stesso gli occhi, vai alla finestra e ...immagini un mazzo di tulipani

lunedì 8 settembre 2014

Ultimi romantici

Ultimi romantici....una scritta in corsivo sopra un muro fatta con lo spray....flashback....un ragazzo pieno di sogni che voleva diventare un astronauta e leggeva articoli su articoli dello sbarco sulla luna. La macchinina a pedali posteggiata ormai da anni in magazzino e la borsa dei libri per andare a scuola perennemente scucita.ore di lezioni ad imparare verbi , declinazioni, qualche parola di latino, matematica sempre a rendere difficile il tutto e disegno a far capire che le inclinazioni non sono del grande pittore. Poi i primi soli a mostrare che lo sport sviluppa , la mente viaggia e il lavoro nobilita...fuori nel dehor a portare piatti e fare in modo che uno stipendio ti faccia comprare la moto che come passione ti fara' conoscere i sentieri della tua terra.  Qualche anno ancora ed eccoti  con diplomi ed encomi gastronomici a parlare di vini e cibi, ma sei un pivello, arrogante e presuntuoso data l'eta'. La famiglia ti sta stretta , credi di essere un fenomeno e la prima sberla ti prende sulla faccia stendendoti al tappeto. Credevi di aver toccato il cielo con un dito e invece devi ripartire daccapo. Le maniche alte, la voglia tanta e finalmente un po' di umilta'. Gli anni passano e tu sei sempre il solito ragazzino che vuole correre in moto e vivere di fiabe. Realta', la gente continua a dirti "realta'" ma non sa che le fiabe creano sogni che sono il motore del tuo ego....un romantico, che prende tutto lo mescola e lo distribuisce come un mazzo di carte su di un tavolo. A te non interessa la mano, ma il gioco, il poter tenere le carte sperando che ti raccontino storie, re, regine, fanti , numeri e semi diversi si integrano come ingredienti di un piatto. Hai sempre la testa nelle ricette, di altro non vivi, diventare grande? Mai!!!! Ora sei su di un treno e viaggi, avanti e indietro, sei viaggiatore di pensieri e turista di idee, poi ripassi davanti a quel muro e rileggi.....ti rivedi a Mougins, Poi ad Alassio, A Bruxelles, Argenta e insieme vedi tante persone che hai conosciuto e la pensano come te....ULTIMI romantici, sperando di rimanerlo fino alla fine e continuare a vivere di favole e sogni con Bianconiglio che da le carte e Cenerentola che serve da bere e cercando di non fare rumore per non svegliare la bella addormentata nel bosco che Puck protegge da anni....domani sara'un altro giorno e con lui speriamo un'altra storia.