sabato 7 gennaio 2017

DELIO

la coda a sbattere e qualche foglia a cadere.
un vento leggero e il profumo di legna a giocare con aromi e mattoni, pezzi di carta con nomi scritti in piccolo, poi tavoli e gente....gente e tavoli.
la coda maculata a girare in un dehor che la stagione ha reso vuoto, un miagolio, la "cerca" della pappa e gente che entra e esce dalla porta.
fotografie in bianco e nero tengono compagnia a libri di cucina e guide turistiche, l'acciotolato ti ha accompagnato all'ingresso,
caldo, il colore di qualche fiore e da una vetrata vedi paesi abbarbicati e una casetta rosa in mezzo al verde, sei ospite in una favola, aspetti e vedi i suoi occhiali che l'umido dei fuochi ha reso opachi, la sua cantilena a rivelarti che le sue origini sono ben radicate, la giacca con l'eterno bottone lasciato aperto e il sorriso a chiedere di te.
le cose solite che "non"sono banali, il tavolo che prende vita ....
.fuori la coda rossastra ha trovato un angolino dove aspettare....

ti ricordi di .......e come sta .......me la trovi una casetta......dai che vengo a darti una mano.......

passa il tempo, la risata ora ha preso la strada della chiacchiera.....
acciughe, conigli stoccafissi, ravioli, tutto ha un racconto, vive di storie....

ancora un brindisi e dalla bottiglia scendono ancora lacrime a colmare i bicchieri.
la porta si apre, è il vento che trasporta delle nuvole...sono venute a prenderti...
ti giri, mi regali ancora un sorriso, accarezzi quella coda che aspetta invano....

ciao....mi dici
ciao....ti dico

un leggero raggio di sole a indicare un sentiero.....in alto il bicchiere...un brindisi.....

au revoir maitre.......