domenica 6 marzo 2016

L'acrobata

Salsicce e lattine....gli occhi verso l' alto, una fune da un palazzo all' altro... sole a regalare luce.
il tempo passa , voci che si rincorrono, cuori che accellerano e mozziconi che volano sull'asfalto.

Musichetta, voce da un microfono, adesso....

Un'asta lunga....canottierina aderente, talco cbe accarezza mani e scarpette......
teste che dal basso girano verso l'allto, testa che dall'alto non gira verso il basso...

Un piede avanti e l'altro a seguire....asta che muove come ali e la concentrazione a non far respirare....
come una danza, un due tre, un due tre......
sotto, la gente non parla più, sospironi a salire quando vedono l'asta che gira e muove strana....

Metà percorso e pensieri che si mischiano....un cocktail di emozioni si fa largo e sembra prendere per mano l'acrobata......i metri sembrano finire....una piccola svista , l'asta che muove impazzita......la gente che urla apprensiva....una tensione che neanche un coltello riuscirebbe a tagliare....il sole a costringere mani a posarsi sulle fronti per vedere meglio.....
un due tre, un due tre......il ritmo è tornato, la paura è in agguato ma la strada è quasi finita....

Applausi a liberare la tensione...sigarette e scrivere l'aria...qualche lacrima per i più sensibili....

Dall' alto le mani coperte di talco a salutare e ringraziare.....sotto: un cappello a girare tra la gente cercando spiccioli, la vita in discussione per sfide tra le nuvole e un pezzo di pane..

Freddo nelle parole ....incanti a proteggere il cuore....il tempo di partire,  il tempo di restare e pezze di coraggio a coprire tagli nel vestito della vita....una sfida che un 'asta aiuta a cercare di vincerla....

Una valigia, sogni tra le cerniere, un'altra città, sempre una fune da percorrere......





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